Qualche assenza eccellente (Kim Yu-Song e Kang Nam-Gwon del Zurich II e l’attaccante Pak Hyon-il, ad esempio), ma confermata sostanzialmente la squadra che ben ha figurato nelle qualificazioni con giocatori già in pianta stabile nella nazionale maggiore: Jang Kuk-Chol (Hwaebul) sarà il capitano e pilastro difensivo. La difesa poggerà anche sul portiere An Tae-Song (25 Aprile) e sull’altro centrale Kang Il-Nam (25 Aprile), oltre che su Kim Chol-Bom (Sobaeksu). Il centrocampo sarà il reparto più esperto con Ri Hyong-Jin (25 Aprile), Yun Il-Gwan (Chadongcha) e So Kyong-Jin (South Hamgyong), già punti di riferimento della nazionale maggiore, con Kim Ju-Song (25 Aprile) a giostrare da trequartista. L’attacco poggerà sulle spalle di Jo Kwang (Sobeaksu, 2 reti nell’edizione 2013) e Jang Ok-Chol (Amnokgang).

Il cammino per i ragazzi di Yun Jong-Su sarà tutt’altro che semplice, anche alla luce del pessimo percorso di avvicinamento alla manifestazione continentale. Il girone di qualificazione con Giappone (13 gennaio), Arabia Saudita (16) e Tailandia (19), verosimilmente sarà deciso nel secondo incontro, considerando i giapponesi (Minamino, Kubo..) i favoriti alla qualificazione (e alla vittoria finale) e i tailandesi la squadra più abbordabile, ma attenzione al “Messi jay” Chanathip Songkrasin.

Al torneo però mancheranno diverse “stelle” come gli iraniani Azmoun and Jahanbakhs o gli australiani Brad Smith e Daniel De Silva.

Solo tre le squadre qualificate a Rio 2016, si gioca a Doha, Qatar.