Calcio: Corea del Nord invia 31 baby-talenti in Italia e Spagna

Calcio: Corea del Nord invia 31 baby-talenti in Italia e Spagna

(AGI) – Tokyo, 28 ott. – Potrebbe esserci anche il nuovo Pak Doo Ik, lo sconosciuto dentista-ala destra che elimino’ gli azzurri ai mondiali del 1966, fra le 31 promesse del calcio nordcoreano in arrivo in Italia e in Spagna. Il regime comunista di Pyongyang ha deciso di inviare in Europa i baby-calciatori di eta’ comprese tra i 10 e i 12 anni per un programma di allenamento e formazione quinquennale, ha riferito l’agenzia giapponese Kyodo. Il dittatore Kim Jong-un spera con questa “diplomazia del pallone” di migliorare l’immagine del suo Paese, isolato sul piano internazionale, e magari di piazzare qualche talento nella Liga o in Serie A, con ricadute positive anche per la disastrata economia nazionale. Secondo l’agenzia giapponese Kyodo, 20 esordienti andranno alla scuola calcio Italian soccer management di Perugia, altri 11 alla Fondazione Marcet di Barcellona.
La scuola calcio perugina aveva inviato in Corea del nord due osservatori a meta’ giugno per scegliere i 20 migliori tra i 300 candidati della Pyongyang International football school, aperta a maggio nella capitale nordcoreana. La Corea investira’ 16.000 euro all’anno, per cinque anni, per ognuno dei piccoli calciatori.(AGI) .