DPR Corea – Iraq: il pagellone

Ri Myong Guk: Non deve compiere grossi interventi. Ma compie la “didata” che regala il gol qualificazione agli irakeni. 5

Cha Jong Hyok: spinge meno del solito, non commette però grosse sbavature. 5,5
Ri Jun Il: sempre molto compassato, ottimo nelle chiusure. Deve uscire ad inizio secondo tempo. 6
(dal 47’ Pak Nam Chol: deve solo controbattere gli sterili attacchi irakeni. 6)
Ri Kwang Chon: uno dei migliori difensori asiatici. Sempre prezioso: chiusure, anticipi, fisicamente importante. Un pilastro. E ha solo 26 anni. Meriterebbe di provare un’esperienza nel calcio europeo. 7
Jong Kwang Ik: spinge con molto vigore anche se spesso con disordine. Ma non commette errori. Dalla sua parte si passa sempre con molta difficoltà. 6
 

Ryang Jong Gi: da esterno soffre molto i ritmi avversari. Molto meglio sulla trequarti. 6
An Yong Hak: oggi meno lucido del solito. Ma la fisicità irakena è decisiva. 6
Pak Nam Chol: corre, sempre, e mai a sproposito. Tappa buchi qua è là. Sempre prezioso. 6,5
Kim Kuk Jin: oggi paga la tensione ma non riesce ad incidere come nelle precedenti partite. 5,5
(dal ’70 Mun In Guk: prova a mettere in campo la sua corsa, ma è sovrastato fisicamente dalla difesa arcigna avversaria 6)
 
Hong Yong Jo: è l’ultimo a mollare. Corre, si sfianca, ma eccede in giocate solitarie. 6,5
Jong Tae Se: Non è al meglio. E oggi si vede alla grande. 3 partite in meno di 10 giorni lo hanno sfiancato. E di fronte a una delle migliori difese asiatiche mostra la sua peggior partita. Se avesse avuto la forma del mondiale (quando saltava di potenza e velocità l’intera difesa brasiliana!) sarebbe stata tutta un’altra sorte per questa Corea. Ma non possiamo addossargli colpe eccessive. Ricordiamo sempre che poteva tranquillamente rimanere a Bochum a farsi curare, e ha scelto comunque di partecipare e metterci la faccia. Però oggi si merita un’insufficienza. 5
 

 Jo Tong Sop: Ancora una volta è un errore di un singolo a colpire ed affondare il fortino coreano. Non trova però subito le contromisure giuste, in una partita che, ad ogni costo, era da vincere. Nell’ultima mezz’ora ci prova con Ryang Jong Gi da trequartista ed è la mossa giusta, ma troppo tardiva. Noi l’avremmo tentata prima, a costo di snaturare la stabilità tattica del centrocampo. 5,5