«Domenica prossima porto l’ambasciatore della Corea del Nord a Verona per vedere Chievo- Genoa. Sabato siamo a Pescara per la partita di serie B col Carpi. Saremo in tribuna invitati dal presidente del Chievo Campedelli».
«Il Chievo – dice Razzi – è interessato alcuni dei quindici ragazzini coreani che arriveranno fra poco in Italia, a Corciano vicino Perugia. Alcuni sono dei veri fenomeni. L’ambasciatore viene per vedere dove vanno questi ragazzi, è tutto controllato dallo Stato. E’ una cosa normale, vuole essere sicuro di dove vanno i figli visto che la madre e il padre non possono farlo». «E poi – aggiunge Razzi – la notizia dell’uccisione della nazionale dopo la sconfitta con la Corea del Sud era una cazzata. Ma ‘ndo cazzo…sono bugie grosse. Ho chiamato l’ambasciatore e mi ha detto: che era falso e che ce l’hanno sempre con loro. È vero».