Jong Tae-Se: ogni volta è un girone "della morte"

Il sorteggio penalizza ancorea la RDP Corea e Jong Tae-Se non ci sta: "Non è strano che al 100% finiamo sempre in un "girone della morta" ad ogni grande competizione internazionale?". La posizione nel ranking FIFA (115 posto) è inspiegabile secondo il bomber coreano: "Il problema è che come paese socialista non paghiamo per giocare partite amichevoli contro squadre di primo livello". Il ranking ha inserito la Corea nella fascia che comprende Thailandia, Singapore, Indonesia e Libano, squadre nettamente più scarse.

fonte: http://ameblo.jp/jongtaese9/ (Blog di Jong Tae-Se)

6 comments

  1. Davvero che schifezza.. un pò lo sospettavo.. tenendo conto che la società calcistica nordcoreana è al di fuori dell'ottica del calcio come esso è in molti altri paesi: ovvero un colossare affare per far soldi (vedi le schifezze del calcio nostrano..)

    PS, sarebbe bello (forse l'avevo scrito in un'altro commento) far arrivare la nostra voce di supporto dall'Italia a Jong, è possibile contattarlo e ricevere risposta dal suo blog ?

  2. È vero, la Corea del Nord che spesso usa il Principio sano, come nel caso (sacrosanto) di rifiutare di incontrare israele (rigorosamente minuscolo) uno stato inesistente, si ritrova sempre in difficoltà. E non certo per il ranking FIFA, se è più debole è giusto che sia dov'è. Ma non sopporto che sia danneggiata a priori.

    1. Un principio davvero sano non incontrare Israele? Nel calcio ci si combatte contro avversari di ogni tipo, dagli Usa all’iran, dalla Corea del Nord alla Corea del Sud indipendentemente dalle divergenze dei capi di stato, il calcio è uno sport che unisce non che divide. Hai altre perle di schifezza razzista caro anonimo?

      1. Lasciando stare il tuo blog irrispettoso e infantile nei confronti della RDPC (oltre che essere alquanto buffo) il commento di anonimo è tutto fuorchè “razzista”. Il primo ad essere razzista è il governo Israeliano, il genocidio Hitleriano razzista nei confronti del popolo ebraico (e di altri popoli) non giustifica in alcun modo una politica razzista e di aparthaid da parte dello stato Sionista. ( Tanto per la cronaca si parla di “Sionismo” come un “termine cattivo” messo in bocca agli anti-israeliani, ma i politici israeliani sono i primi a definirsi tali).
        Questo comunque è un blog calcistico, anonimo, non politico (anche se sono in buona parte d’accordo con te)

  3. Lascio questa ultima risposta, le altre saranno cancellate. Su questo blog si parla di calcio, non di politica,
    grazie.

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