ll big match finisce 3-1 per l’Uzbekistan

Niente da fare a Taskent per la nazionale nordcoreana che subisce un netto 3-1 dall’Uzbekistan e contemporaneamente cade nella prima sconfitta di questo girone di qualificazione ai Mondiali.
Parte subito bene la squadra di Kim Chang-Bok che trova, al secondo minuto, il gol del vantaggio con un bel colpo di testa in tuffo di Ri Hyok-Chol.
Gli uzbeki non subiscono il colpo e prendono in mano la gara grazie ai colpi e alla personalità del capitano
Odil Akhmedov e a qualche calcio di troppo tollerato dall’arbitro Faghani.
Al 23′ con un gol fotocopia a quello segnato nell’ultima Coppa d’Asia, Sergeev trova il pareggio e incanala la gara a favore di padroni di casa spinti dai 40.000 dello stadio del Pakhtakor Tashkent.
Al 35′ Kim Chang-Bok perde per infortunio Pak Kwang-Ryong (sostituito da An Byong-Jun) e i coreani perdono il loro principale punto di riferimento offensivo.
Nel secondo tempo gli uzbeki mettono la freccia e al 65′, grazie ad un errore della coppia centrale coreana, Geynrikh trova il vantaggio, con la rete della sicurezza messa a segno in chiusura di gara da Akhmedov.
All’ultimo secondo Jong Il-Gwan sbaglia a porta vuota il gol del 3-2, che avrebbe, se non altro, riportato la differenza reti negli scontri diretti a favore della Corea.

Fra cinque giorni si torna in campo, a Pyongyang, contro il Bahrain, che punterà al terzo posto dopo la clamorosa sconfitta interna delle Filippine contro lo Yemen (0-1 gol di Al-Sarori).
Yemen che ha Doha “ospiterà” l’Uzbekistan, squadra che a tre turni dalla fine è ormai la favorita al primo posto: i punti da recuperare ai nordcoreani sono infatti appena 1, ma i centroasiatici hanno una gara in più da giocare.

Nella speciale classifica delle migliori seconde (le prime quattro si qualificano direttamente anche alla Coppa d’Asia), il girone H è comunque quello che ha più punti: 9 l’Uzbekistan, 10 eventualmente la RPDC (non si conta la vittoria con l’ultima, lo Yemen).