Più osservatori hanno definito il Girone H un vero e proprio “girone della morte”. Dal mio punto di vista è vero proprio per la presenza della RPDC che inserita nella quarta urna era l’incognita maggiore del sorteggio. Abbiamo più volte discusso di come il ranking penalizzi la nostra squadra e di come vederla alle spalle di Tajikistan, india, Kyrgyzistan o Timor Est faccia effettivamente ridere. Ma le regole sono queste e a queste bisogna adattarsi.
Sui rivali poco da dire, anzi, possiamo ammettere che il sorteggio poteva essere sicuramente più duro. L’Uzbekistan è la sesta forza su otto in fascia uno, il Bahrain la quinta in fascia due, le Filippine la seconda in fascia tre e lo Yemen (sconvolto dalla guerra) è la quarta in fascia cinque. Con le Filippine il più recente incontro è finito con un netto 2-0 per i coreani, così come con Bahrain un’amichevole del novembre scorso (con la Corea rimaneggiata) si era conclusa sul 2-2. Con l’Uzbekistan nell’ultima coppa d’Asia il distacco è stato minimo (1-0).
Tenendo conto che due passano al turno successivo e i primi due posti potrebbero garantire l’accesso alla Coppa d’Asia (passano le prime e le quattro migliori seconde), il cammino non sembra proibitivo. Anzi…