U17: non basta il cuore, finisce 1-1

Una grande prestazione per i giovani nordcoreani che in 10 per 80 minuti dominano il Sud Africa ma non trovano il gol vittoria.
Yun Kwang-Mu sceglie due cambi rispetto alla gara con la Russia Jong Chang-Bom prende il posto di Ryang Hyon-Ju e Ri Kuk-Hyok sostituisce Choe Jin-Nam. Si parte con il 4-4-2.
Dopo appena 10 minuti però cambiano le carte in tavola: azione offensiva del Sudafrica e Ri Kuk-Hyok stende in area un attaccante avversario. Espulsione e rigore. Dal dischetto Mukumela non sbaglia.
In 10, la Corea si schiera con un 3-4-2 e comincia a macinare gioco. Al 17′ Han Kwang-Song taglia in due la difesa africana e viene steso. La posizione defilata però non porta all’espulsione di Mohamme, ma l’arbitro concede comunque il rigore realizzato da Kim Wi-Song.
Yun al 33′ risistema la squadra, optando per un 4-4-1 con il terzino Kim Yong-Saeng al posto di Jong Chang-Bom.
Al 44′ altra tegola, visto che si infortuna Yun Jon-Hyuk sostituito da Ryang Hyon-Ju che si schiera largo a sinistra, in una sorta di 4-2-2-1.
I coreani domiano a centrocampo e soffrono pochissimo in difesa. Le volate di Han e Choe tagliando in due la difesa sudafricana. Nel secondo tempo sono almeno 3 le clamorose palle gol per la coppia offensiva di Yun. Ma soprattutto il numero 10 pecca troppo in egoismo e vanifica numerosi contropiedi.
L’1-1 finale sta stretto ai coreani che seppur in inferiorità numerica hanno giocato nettamente meglio dei sudafricani. La consapevolezza è però di avere in mano una squadra molto talentuosa, capace di portare nuova linfa al calcio di Pyongyang e dintorni, nonostante quello che sarà il risultato finale dei Mondiali.

Nell’altra gara Russia e Costa Rica non si fanno male, e finisce 1-1. Diventa ora durissima per i nordcoreani, obbligati a vincere con i centroamericani: con il 3-0 (se il Sudafrica non vince) si arriva secondi, altrimenti bisogna sperare nel ripescaggio come terza. Difficile superare il turno con un pareggio.

Il migliore: Han Kwang-Song, lotta come un leone da solo contro tre difensori sudafricani e spessa ha la meglio. Sfinito, nel secondo tempo sbaglia una grossa occasione. Indomito.
Il peggiore: Choe Song-Hyok, si badi bene, non è una bocciatura. Anzi. Il talento c’è ed è cristallino. Le migliori occasioni se le crea da solo ed è una costante spina nel fianco per i sudafricani. Ma nel calcio la finalizzazione è parte essenziale. Tra Russia e Sudafrica avrà creato almeno una decina di azioni pericolosissime, senza mai concludere in porta o sfornare assist. Diamante grezzo.