Monthly Archives: giugno 2012

Intervista esclusiva alla presidentessa del Korea Sports Fund

Abbiamo intervistato, in esclusiva per Stato & Potenza, la dottoressa Ri He-Gyong, presidentessa del Korea Sports Fund (KSF) un istituto creato il 12 aprile del 2006 (Juchè 95) dal governo di Pyongyang per gestire ed incentivare la donazione finanziaria e di materiale sportivo offerta da singole persone in Patria e all’estero, di coreani all’estero, di stranieri, di enti pubblici e di organizzazioni di vario livello. L’istituto riceve regolarmente aiuti dalle associazioni di coreani all’estero, in particolare da Giappone, Hong Kong e Cina.

Qual’è il ruolo sociale dello sport nella RPDC? Di cosa si occupa il KSF?
Lei ci ha posto questa domanda sul ruolo dello sport nella RPD di Corea sul Korea Sports Fund (KSF) alla quale è difficile dare una risposta brevemente.
Per queste informazioni c’è un sito internet “Faster, Korea”, gestito dal KSF, ma al momento è solo in coreano. La versione inglese è prevista per fine giugno. Vi informeremo a tempo debito sull’indirizzo aggiornato, sperando che vi sia utile per comprendere bene qual è il ruolo del KSF.

Avete rapporti o collaborazioni con società straniere?
Attualmente, in vista del XXXesimi Giochi Olimpici, abbiamo concluso un contratto di sponsorizzazione sportiva con la compagnia cinese 361, specializzata nella fornitura del materiale sportivo. In occasione della Coppa del Mondo del 2010, in Sud Africa, abbiamo attivato una collaborazione con la compagnia italiana Legea. Inoltre abbiamo un accordo con la compagnia italiana Fila, sempre per la fornitura di materiale sportivo.
Al momento la maggior parte dei contratti sono con paesi vicini, mentre sono pochi i rapporti con i paesi occidentali.

E’ possibile aiutare lo sviluppo dello Sport in RPDC? Cosa possiamo fare in Europa?
La nostra volontà è promuovere il nostro sport in Europa, con accordi con le vostre associazioni, per questo motivo vi inviamo alcune proposte di collaborazione. In primo luogo c’è la possibilità di gestire un fondo bancario a nome del KSF e di dividere gli interessi secondo un’equa ripartizione
In secondo luogo possiamo ricevere un aiuto da stranieri che desiderano fare una donazione al KSF sotto diverse forme:
-sponsorizzare le squadre nazionali delle discipline che preferite (ad esempio calcio, tennis, judo…);
-sponsorizzare i singoli atleti (ad esempio ricordo il nostro calciatore Pak Du-Ik, che fu decisivo nella sfida del 1966 contro l’Italia ai mondiali);
-sponsorizzare i giovani calciatori con donazioni di materiale sportivo, in particolare nelle zone più remote e penalizzate del nostro paese;
-donare attrezzature sportive necessarie per il miglioramento della salute e della crescita fisica dei bambini delle scuole materne ed elementari;
-donare attrezzature mediche per i nostri medici sportivi;
-sostenere il funzionamento del sito web del KSF con finanziamenti, computer, stampanti, fotocamere, videocamere, ecc…

E’ morto Teofilo Stevenson

E’ morto oggi Teofilo Stevenson, pugile cubano, ineguagliabile esempio di coerenza politica ed attaccamento al popolo. A chi gli proponeva un ingaggio milionario per andare negli Stati Uniti rispose: «Cosa sono 5 milioni di dollari,quando ho l’amore ed il rispetto di 8 milioni di cubani?» Un esempio di quello sport vero e popolare che ogni giorno vogliamo contrapporre allo sport finalizzato al profitto che il capitalismo impone nel mondo occidentale. Un ultimo saluto a pugno chiuso, Viva la Rivoluzione Cubana!

l’equino sconosciuto

Il blog “occhio sulle espressioni” recensisce il libro “Con lo Spirito Chollima”:
http://occhiosulleespressioni.blogspot.it/2012/06/lequino-sconosciuto.html

 

Con lo spirito Chollima
55 di calcio della Repubblica Democratica Popolare di Corea
Marco Bagozzi
stampato in proprio

Qui su occhio abbiamo una concezione idilliaca dello sport, del calcio in primis, una visione utopistica dove non esistono ingaggi stratosferici, falsità, abbietti movimenti sotterranei, indecenti sponsorizzazioni, individualismo sfrenato, ignoranza, maleducazione, spocchia e grottesco gossip; tutti morbi del cosiddetto “professionismo” e non solo.
Utopia perché la situazione sarebbe risolvibile solo con una rivoluzione che dovrebbe spazzar via il 95% di quello che esiste attualmente, per rimpiazzarlo con una struttura sportiva, dalla testa alle fondamenta, con la S maiuscola. Vista l’impraticabilità della cosa, difficilmente riapparirà lo stesso argomento in queste pagine, ma stavolta vogliamo segnalare un’opera di gran interessante e vicina alle parole scritte finora.
Come si evince da titolo si parla proprio del mondo della sfera di cuoio nella Corea del Nord, di un qualcosa di cui molti non sospettano neanche l’esistenza.
Marco Bagozzi ha svolto un lavoro sovrumano, diversificato nella proposta e riportante nozioni e situazioni che neanche il più alto dei sedicenti esperti nostrani conosceranno.
Dopo le introduzioni si parla della nascita delle attività, anche prima della divisione delle due Coree. In seguito veniamo sommersi dalla marea di statistiche, scoprendo una moltitudine di campionati affascinanti e in alcuni casi anticipatori di quelli occidentali: quanti conoscono i non più esistenti GANEFO, le Spartakiadi, la Coppa delle Nazioni Asiatiche Comuniste? Per non parlare dei giochi olimpici orientali o delle competizioni che riportavano o riportano ancora oggi i nomi dei regnanti nei paesi del Medio Oriente o del Sud-Est asiatico. Forte risalto anche per i tornei “under” e quelli femminili, spettacolari quanto quelli maggiori. Ovviamente, in tutto questo, viene riportato che le nazionali della Corea Popolare hanno spesso fatto la parte del leone, con vittorie schiaccianti e sfoggio di misconosciuti campioni e campionesse.
Maggior risalto, come normale, ai “grandi”: cammino della Nazionale, con fermata obbligata sui Mondiali del 1966, con la strabiliante vittoria sull’Italia, e su quelli del 2006, spiegazione delle regole e della composizione dei campionati di club dello Stato e permanenze dei cittadini coreani in società al di fuori dei confini nazionali. Le ultime pagine sono occupate da fotografie vecchie e nuove, molte inedite ai nostri occhi.
Curiose anche le smentite sulle varie leggende metropolitane, tipo quella del Pak Doo-Ik (goleador contro l’Italia) dentista o dei sedicenti tifosi fasulli, ritenuti cinesi, presenti al seguito della rappresentativa nel 2006. Non da meno la conclusione che l’attività sportiva è stata forse l’unico vero punto di riavvicinamento fra gli Stati del Nord e del Sud.
Ma cos’ha di particolare questo volume, rispetto ad un qualsiasi almanacco? Per comprenderlo bisogna essere di mentalità davvero flessibile, profonda e, concedetecelo, preparata. Chi si vorrà impegnare a giudicare con cognizione di causa riuscirà a cogliere l’animo di pura energia sportiva di questi atleti. Onorevoli sono le virtù sfoggiate in mezzo secolo: spirito di abnegazione, approccio al gioco tutto sudore, spirito di squadra, di partecipazione, sportività, coesione, tutte cose improponibili in un contesto marcio come quello del calcio occidentale. I professorini con il poster di Ibrahimovic in camera e Hollywood nel cuore, quelli che sul Paese in esame credono di conoscere tutto (lo chiamano comunista o socialista, ciò rende l’idea…) stiano alla larga, in questa sede SAPPIAMO BENISSIMO com’è strutturato quel luogo, ma abbiamo anche saputo coglierne le sfumature.
Ci complimentiamo con Marco Bagozzi per l’intelligenza e la curiosità dimostrate!

“Chollima, il leggendario cavallo alato, poteva coprire un migliaio di ri in un sol balzo, superando altissime montagne e vaste distese, attraverso nebbia e nuvole. Questa è l’origine del ‘movimento Chollima’, un movimento collettivo ed innovatore dei lavoratori, che simbolizza la velocità vertiginosa della costruzione dello spirito rivoluzionario della Corea”
tratto da Baik Bong, Kim Il Sung. Biografia. Volume II

Mercato: notizia bomba su Jong Il-Gwan: realtà o fantasia?

La notizia è rimbalzata improvvisamente su numerosi siti e blog: il Newcastle ha firmato Jong Il-Gwan per la prossima stagione di Premier League.
Il giovane talento coreano era sotto gli occhi di numerosi club di prima livello in Europa dopo gli exploit degli ultimi due anni che lo hanno portato ad esser nominato Miglio giovane Asiatico 2011.
Secondo queste fonti l’acquisto è fortemente voluto da uno dei responsabili di mercato dei Magpies, Graham Carr.
Ora questa notizia. Sarà vera? O sarà una delle molte bufale di internet?
Chollima Football Fans continuerà a seguire la situazione e vi aggiornerà sugli sviluppi di questo trasferimento.

 

Local Soccer Tournament Ends

Pyongyang, June 5 (KCNA) — Super football league matches ran in Pyongyang from May 5 to June 4 as part of the Sports Contest for Pochonbo Torch Prize. It involved 10 men’s teams and 7 women’s teams.

Rimyongsu men’s team and Amnokgang women’s team finished first in the tournament, with nine matches, six wins and three draws and six matches, four wins and two defeats respectively.

April 25 men’s and women’s teams had been widely believed to be winners in view of their previous records and capabilities. Both teams won the titles in the super football league of the National Sports Festival for Mangyongdae Prize. The women’s team, in particular, won most of the 10 round-robin rounds held from the year 2010.

Sobaeksu men’s and women’s teams came second in the league matches.