Monthly Archives: marzo 2013

Coreani all’estero

CHA JONG-HYOK: In campo 90 minuti nel pareggio del Wil FC contro il Lugano, 1-1.

PAK NAM-CHOL e RI KWANG-CHON:
Ri ha giocato 90 minuti nella vittoria del Muanghtong United contro il Chonburi FC, 2-0.

Entrambi in campo 90 minuti nella vittoria del Muanghtong United contro il Songkhla United, 3-0.

RI MYONG-JUN: in campo 90 minuti nella vittora del Singhtarua FC contro il Rayong United, 2-1.

Ri Kwang-Chon protagonista

Vittoria del Muangthong FC in Toyota Cup, contro il Krungthonburi FC grazie alla rete di Pichitphong su punizione.

Grande protagonista della sfida è stato Ri Kwang-Chon, votato “Man of the match” dal sito della formazione tailandese.

In campo anche Pak Nam-Chol.

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Nella foto Ri Kwang-Chon, Pak Nam-Chol e  il sudcoreano Kim Yoo-Jin…Corea è una!

KIM SEONG YONG HAS COME!

KIM SEONG YONG HAS COME!
North Korean-Japanese striker is in Korat
http://www.clubwebsite.co.uk/koratfc/87605/News/view/757581
An on-off transfer saga dating back to the beginning of January is nearing its end after Kim Seong Yong arrived in Korat on Wednesday and reported for training at Suranaree University. He has still yet to officially sign a contract, but that is thought to be a formality. The striker has already been registered as a Korat player as the transfer window closed last week.

Head coach Arjhan Srong-ngamsup said that the 186cm Japanese-born North Korean is a forward with great skills, but that he is a long-term signing and won’t be rushed into the side. The coach also noted that it will take time for Kim to adapt to Thai football and that he (the coach) will rotate his seven foreign signings dependent on conditions and opponents.

Unsurprisingly, the coach also stated that he will use a mixture of some first team players and under used squad players in the League Cup match at Laem Chabang this Sunday.


Photo courtesy of www.koratswatcat.com

Premier Soccer League under Way in DPRK

Premier Soccer League under Way in DPRK

Pyongyang, March 22 (KCNA) — Premier soccer league matches are now taking place at Kim Il Sung Stadium and Sosan Football Stadium here as part of the Mangyongdae Prize Sports Games.
As of March 20, the Kigwancha Sports Team and the Sports Team of the Ministry of Light Industry showed good results in men’s matches, leaving April 25 and Sonbong teams behind, which had advanced to the finals at the 12th People’s Games.
In women’s matches, the Myohyangsan team is taking the first place with six matches, four wins and two draws, and following it were April 25, Amnokgang and Sobaeksu teams.
According to a person concerned, the teams at middle class have produced good results so far, going beyond the expectation of experts.

Kuban Spring 2013

Quarter Finals:

Iran 3 – 1 Turkey
USA 1 – 1 Krasnodar (USA win 4 – 2 on penalties)
Ukraine 1 – 1 DPR Korea(Ukraine win 3 – 1 on penalties)
Slovakia 0 – 2 Romania
http://www.womenssoccerunited.com/video/quarter-final-highlights-kuban-spring-2013-international

March 14th Matches:
Krasnodar 3 – 1 Turkey
DPR Korea 3 – 0 Slovakia

March 15th Matches for 9 to 12 place.
5th Place:
DPR Korea 3 – 0 Krasnodar

The best football player “Kuban Spring 2013” were:
Most Valuable Player – Eve Gordon (USA)
Top scorer – Maryam Rahimi (Iran), 9 goals
Best goalkeeper – Julia Poznohereva (Ukraine)
Best defender – Daria Kravets (Ukraine)
Best midfielder – Kum Ri Hyang (DPRK)
Best Forward – Rachel Ugolik (USA)
Opening ceremony – Natalia Sokolova (Krasnodar)
Audience Award – the national team of Azerbaijan
Dream team is as follows:

Julia Poznohereva (Ukraine), Eve Gordon (USA), Daria Kravets (Ukraine), Lydia Shpak (Ukraine), King Barabas (Romania), Song Ok Ahn (Korea), Kum Ri Hyang (DPRK) Umran Ozev (Turkey), Natalia Sokolova (Krasnodar region), Maryam Rahimi (Iran), Rachel Ugolik (USA).

Notizie dall’estero

RYANG Yong-Gi: in campo 90 minuti nella partita di AFC Champions League contro i cinesi del Jiangsu Sainty, finita 0-0.

CHA Jong-Hyok: 90 minuti in campo nella vittoria del FC Wil contro il FC Winterthur, 1-0.

PAK Kwang-Ryong: entra al 64′ della sfida al vertice contro l’Aarau, vintra dai granata per 1-0. Attualmente il Bellinzona ha raggiunto il primo posto in classifica a quota 46 come l’Aarau.
http://www.acbellinzona.ch/tv/video/204/110313-highlights-fc-aarau-ac-bellinzona/

PAK Nam-Chol: entra all’84’ al nella vittoria dell’FC Muanghtong contro il Sisaket FC, per 2-1.

RI Myong-Jun: in campo 90 minuti nella vittoria del Singhtarua FC contro il Trat, 2-1.
http://www.singhtaruafc.blogspot.co.uk/search?updated-max=2013-03-11T11:05:00Z&max-results=1&start=2&by-date=false

CHOE Kum-Chol: segna una rete (la prima) nella vittoria del Nakhonnayok FC contro il Phanthong. La formazion è ora prima nella Thai Division 2 League Central & Eastern Region, a punteggio pieno.

KIM Song-Yong: firma per il Nakhonratchasima FC, seconda divisione tailandese.
http://www.koratswatcat.com/?p=112

AN Yong-Hak: confermato il mancato rinnovo del centrocampista con il Kashiwa Reysol. Attualmente il giocatore è senza squadra.

Una nuova “diplomazia del basket”

Una nuova “diplomazia del basket”

 

Marco Bagozzi

Sport e diplomazia da sempre sono due traiettorie che corrono spalla a spalla e spesso corrono in soccorso l’una dell’altra. Recentemente abbiamo avuto l’ennesima conferma: ad unire la Corea Popolare e gli Stati Uniti, nemici a tutti i livelli, è stata una partita di pallacanestro.
Già nella fine degli anni ’90 attraverso il basket la Corea Popolare cercò una via diplomatica per trovare degli accordi di coesistenza con Washington: dapprima fu Ri Myong-Hun, la stella coreana a cercare un ingaggio nella NBA, negato dalle leggi di Washington, successivamente il 31 maggio del 1998 una formazione di college statunitense fu ospitata a Pyongyang per un’amichevole (127-83 per la nazionale coreana). Nel 2000 il segretario di stato USA, Madlene Albright, in un viaggio a Pyongyang regalò a Kim Jong-Il un pallone firmato da Michael Jordan. Le relazioni sembravano sempre più distese, fino a quando intervenne quel “grandissimo stratega” di George Bush con il suo “asse del male” e tutto il lavoro fatto venne gettato nel cestino. Basket compreso.
A distanza di 10 anni, il basket è rientrato al centro della diplomazia Corea-USA.
Già nel giugno 2012 una formazione statunitense, il Coaches international, è stata ospitata in Corea per una sessione di allenamenti nelle scuole Mangyongdae e Kang Bang Sok, attraverso il lavoro dell’agenzia Koryo Tours, da sempre attiva nello scambio sportivo tra occidente e Corea Popolare. Tra i fondatori della Coaches International ci sono gli allenatori Greg Hayes e Luck Elie.
Ma l’evento principale è più recente: tra il 27 e il 28 febbraio gli storici Harleem Globetrotter, accompagnati dalla stella del basket NBA Dennis Rodman, ha visitato Pyongyang.
Il primo giorno hanno partecipato ad una sessione di allenamento di una selezione under-18 coreana e il 28 febbraio e si sono esibiti in una partita a ranghi misti con i rappresentanti della squadra Hwaebul dell’Università coreana dell’Educazione fisica al palazzetto Ryugyong Jong Ju Yong Gymnasium, che può ospitare 12.000 spettatori.
Presente all’incontro anche il leader Kim Jong-Un e la moglie Ri Sol-Ju che hanno seguito la partita seduti accanto a Dennis Rodman.
Rodman si è detto favorevolmente impressionato dalla Corea, ha auspicato che i rapporti sportivi tra i due paesi possano continuare e ha omaggiato Kim Jong-Un di una maglia degli Harleem Globetrotter. L’obiettivo, ha aggiunto alla KCNA, è raggiungere una comprensione pacifica e costruttiva tra i due popoli.
Per la cronaca, l’esibizione si è conclusa con uno spettacolare pareggio per 110-110 e i giocatori coreani non hanno sfigurato di fronte ai professionisti americani.
Dennis Rodman, che ha visitato Pyongyang, rendendo omaggio anche alle statue di Kim Il-Sung e Kim Jong-Il, attraverso il suo profilo di twitter ufficiale ha dovuto rispondere alle dure critiche di alcuni suoi detrattori nel suo tipico stile “Io non sono un politico. Kim Jong-Un e i nordcoreani amano il basket. E io amo tutti. Punto. Fine della storia” non lasciando spazio a repliche.
Curiosamente, una delle poche foto trovate di Kim Jong-Un mentre era ospite in un college in Svizzera, nel suo periodo di studio, lo vede con una casacca dei Chicago Bulls numero 91, proprio quella di Rodman.