Tag Archives: cha jong hyok

La stagione di Cha

Stagione difficile anche per Cha Jong-Hyok. Partito titolare nel suo Wil FC ha patito l’impegno in Coppa d’Asia dopo il quale non è più riuscito a riconquistare il posto da titolare, complice anche una stagione non molto positiva dei bianconeri invischiati nella lotta per la salvezza (hanno chiuso al penultimo posto a +4 dal Biel Biellene, salvandosi matematicamente all’utima partita). Per il difensore destro coreano appena 11 partite.
Questa sarà, seppur non ancora ufficialmente, l’ultima stagione per il terzino a Wil. Nell’ultima partita di campionato è stato ringraziato dalla dirigenza e dai tifosi che hanno esposto uno striscione con scritto “Danke Cha” (grazie Cha). Nelle 5 stagioni in maglia bianconera Cha ha giocato 113 partite, con 2 reti, in Challenge League e 8 partite in Coppa di Svizzera.

cha

11391552_10153236063861131_2337068120970328733_n

11295733_10153236065551131_9008478047516196674_n

Immagini dal mondo

Confermato il ritorno di Choe Kum-Chol al Nakhonnayok, formazione prima in classifica della Thai Division 2 League Central & Eastern Division.
Choe ha messo a segno un rigore nell’ultima gara di campionato.

972163_654182464592378_1892561102_n

556444_654201374590487_331437897_n

Ri Myong-Jun, oggi il compleanno, è rientrato in campo dopo il lungo infortunio.

1187035_555271677870279_1556691758_n

935877_554847287912718_847044970_n

In Svizzera le prime due posizioni sono occupate dal Wil di Cha Jong-Hyok, con 12 punti, e dal Vaduz di Pak Kwang Ryong (autore di due reti nelle ultime due partite), con 10 punti.

21461_10151754370296131_1404868123_n

Il Vaduz vince e vola in testa

In attesa del derby tra Lugano e Chiasso, la formazione del Liechtenstein ha superato 4-0 il Winterthur e si è portata a quota 10 in classifica

VADUZ – In attesa del derby delle 19 che a Cornaredo metterà di fronte il Lugano e il Chiasso, la Challenge League ha una nuova capolista: il Vaduz.
La formazione del Liechtenstein ha surclassato il Winterthur, seppellendolo sotto quattro reti. Al termine del primo tempo la sfida era già decisa grazie alle reti di Tighazoui, di Sutter e di Pak. Il gol di Cecchini al 54’ ha solo reso più rotondo il risultato finale.
Il Winterthur, dopo aver centrato due vittorie consecutive contro Chiasso e Locarno, ha subito la terza sconfitta stagionale e resta fermo a quota 6.

VADUZ – WINTERTHUR 4-0 (3-0)
Reti: 22’ Tighazoui 1-0; 38’ Sutter 2-0; 41’ Pak 3-0; 54’ Cecchini 4-0.

Le altre partite del quinto turno di Challenge League
Sabato:
Bienne – Wohlen 6-2
Locarno – Wil 0-3 (Cha in campo 90 minuti)
Domenica:
19.00 Locarno – Chiasso
Lunedì:
19.45 Sciaffusa – Servette

Presentazione della prossima Challenge League

Riportiamo di seguito un articolo tratto dal blog CHalcio – Calcio Svizzero sulla prossima Challenge League. Ricordiamo che saranno tre i coreani impegnati: Pak Kwang-Chon nell’FC Vaduz e Cha Jong-Hyok e Rim Chol-Min nel Wil FC.

Quale Challenge League per l’immediato futuro ?

di Davide Perego

Tira un’aria malsana nei viali della Challenge League. Dopo anni di esperimenti, il torneo cadetto sembra perdere progressivamente fascino ed interesse. Non sono soltanto le cifre a dimostrarlo. Ci sono sensori in continuo funzionamento che rilevano un eccesso di preoccupazione e di timore per l’immediato futuro. Le redini sembrano scivolare dalle mani dei proprietari del gioco. Eppure, nonostante le difficoltà che il mondo del calcio non sembra in grado di sopportare, la stagione da poco conclusa ha regalato spunti di notevole interesse e lanciato giovani di belle speranze. Uno “spettacolo” però per pochi intimi. E qui sta il punto. Lo zoccolo duro di appassionati è in chiaro calo soprattutto in Canton Ticino dove inizierà tra qualche settimana un torneo anomalo senza squadre (dichiaratamente) ambiziose. Non succedeva da parecchio tempo. La (triste) fine del Bellinzona, l’ennesimo progetto Lugano cestinato a stagione in corso, il torneo da fanalino del Locarno e poi il primo torneo di 1L Promozione senza una rappresentante ticinese, la retrocessione dei Biaschesi in 2 Lega ed i campionati sostanzialmente “normali di Mendrisio-Stabio e Team Ticino U21. Il Ticino calcistico sembra in ginocchio e senza un progetto in grado di tenere il passo con quelli delle concorrenti d’oltre Gottardo, a loro modo più professionali e sfacciate.
Cercando di restare seri e senza scadere nella banalità è chiaro a tutti come solo una società sia stata in grado di confezionare un’altra stagione al di sopra delle attese. Inserita da tutti per il terzo anno consecutivo tra le probabili candidate alla retrocessione, il FC Chiasso (la squadra più “cattiva” del 2012-2013) ha invece saputo tenere alta la testa per tutto il torneo. La fuga di Livio Bordoli è stata sorprendente quanto accompagnata da motivazioni contraddittorie. Lui, un gladiatore, che lascia per via delle troppe incognite che accompagneranno la costruzione della rosa. Proprio quelle incognite con cui società e tifosi sono abituati a confrontarsi da sempre in una realtà che non offre troppe alternative. Già. Una realtà anche poco furba nel saper vendere un’immagine che invece meriterebbe amplificazione. In termini di marketing e di promozione sul territorio di un marchio che potrebbe essere “venduto” meglio. Prendiamoci il tempo che serve per giudicare il nuovo tecnico Ernestino Ramella: che parli il meno possibile, perché come sempre registriamo ed archiviamo tutto. Il biglietto da visita non è esaltante anche perché ci siamo offesi tutti quando – accostato al Bellinzona nel periodo in cui la società di Giulini scelse infine Gabriele – il tecnico varesino si lasciò scappare che la Challenge League valeva un campionato dilettantistico italiano. Ramella – oggi – ha corretto il tiro sostenendo che l’Italia sia andata indietro e che la Svizzera sia cresciuta. Un tentativo estremo di rimediare ad una frase buttata là senza troppo pensarci su. Una frase professionalmente insensata. Ci sarà occasione immediata per un confronto con la realtà di un torneo che partirà con un insieme di incognite superiori a quante tradizionalmente sulla bilancia.
Prima di tutte quella del Servette FC. A Ginevra si partirà con i chiari ed indiscutibili favori del pronostico. La retrocessione è stata dura da accettare soprattutto perché si è fatto molto per distruggere e poco per saldare. Il primo mattone per la ricostruzione lo ha messo Sebastien Fournier accettando di restare fedele al club anche in Challenge League. Fra i 13 che sin qui se ne sono andati o sono stati scaricati spiace soggettivamente per i soli Eudis e Vitkieviez. Tra coloro rientrati nel nuovo progetto è bello leggere il nome di Didier Crettenand, ragazzo di talento, per nulla fortunato in quei passaggi fondamentali di una carriera che avrebbe potuto regalargli soddisfazioni migliori di quelle ottenute. Lo abbiamo già scritto: Didier è un ottimo giocatore e lo ha saputo dimostrare quando gli è stato concesso di lavorare con serenità. Certo è troppo poco per poter costruire una promozione, ma è un primo passo giusto e condivisibile nel particolare momento del giocatore e della sua nuova squadra.
Come sempre i botti estivi sono quelli del FC Vaduz. A girarsi fino a farsi venire il torcicollo sarebbe bello stilare una lista di fallimentari acquisti delle ultime stagioni. Oggi come ieri si continua a staccare assegni pesanti. Eccoli serviti nell’ordine ai vari Neumayr, Pak, Pergl, Schuerpf, Sutter e Von Niederhausern. Il ritorno di Jehle dopo l’infortunio ed il prestito a Lucerna contribuisce a dare sostanza al reparto difensivo oggetto di forti critiche per tutta la scorsa stagione. E non è finita. Il club del Principato ha infatti in serbo altre sorprese. Diventa difficile cercare una squadra in grado di guastare la festa delle due favorite anche se estromettere il Winterthur da un posto sul podio sembra difficile. Come sempre c’è chi continua a cambiare tutto e chi cambia poco o nulla. In tema, Boro Kuzmanovic non è mai sembrato uno molto sensibile nel far crescere il commercio di giocatori. Si tiene volentieri i suoi paladini, aggiunge un paio di soluzioni e continua a credere che prima o poi riuscirà a fare il botto. Ci crede lui e ci crede soprattutto la società. Ci crede il pubblico della Schutzenwiese sempre fedele e numeroso.
Le altre giocheranno probabilmente un torneo da comparse più o meno in grado di togliersi qualche soddisfazione. Chiasso, Wil e Lugano sembrano (per ora) attrezzate per stare nella metà di classifica che sta alla sinistra degli schermi televisivi. Il Wil tornerà al Bergholz e si è tenuto stretto Axel Thoma fresco di rinnovo. Non dovrebbero esserci troppe diversità rispetto alla squadra che ha giocato la seconda parte di campionato anche se a giochi fatti il club sangallese è sempre uno dei più bravi a pescare nel mazzo dei giocatori rimasti a bocca asciutta e senza una squadra. Per ora è uscito il nome di Anthony Favre che dovrebbe diventare il numero uno in attesa della maturazione di Waldvogel e del ritorno di Zotti dall’infortunio. Per il resto bisognerà attendere la metà di agosto. A Lugano si partirà probabilmente senza le ambizioni del recente passato anche se sarebbe stato bello che la società avesse presentato un progetto che per ora non c’è. Piacque molto quello dello scorso anno con Davide Morandi, ucciso in breve tempo dalla totale assenza di pazienza e mancanza di sensibilità. Qualità negative che hanno infine portato alla (auto) distruzione con Raimondo Ponte: uomo che in una sola stagione si è bruciato le simpatie di un intero cantone tramutandole in insulti di piazza.
 
Bienne e Wohlen stanno cambiando moltissimo. I seelander giocheranno con il nuovo allenatore Hans-Peter Zaugg al posto di Philipp Perret. Eredità complessa per il tecnico. Eredità molto simile e proporzionalmente non tanto diversa di quella che Guardiola si è messo sulle spalle a Monaco. Al peso per la partenza del tecnico della rinascita hanno fatto seguito le difficoltà di rimpiazzare i vari Coly, Doudin, Walthert, Galli, Germann…giocatori che hanno sposato progetti diversi. A Wohlen cambia nuovamente molto: anzi tutto. I titolari che se ne sono andati o non sono stati riconfermati sono ben dieci. Considerando che Proietti (il portiere titolare) era già stato messo fuori rosa molti mesi fa. A volte si dice che sia meglio cambiare l’allenatore. Alla Niedermatten David Sesa è l’unico riconfermato.A parte Joao Paiva e Mario Buhler il resto sono nomi nuovi per il campionato svizzero e conseguentemente tutti da scoprire.
 
Locarno, lo abbiamo già scritto, riparte da Stefano Maccoppi e dal motivo di orgoglio scaturito dall’ennesimo trionfo nella classifica del Trofeo U21. In poche battute giusto ricordare che la società del Presidente Gilardi ha schierato un numero di giocatori sotto i 21 anni che complessivamente hanno giocato più del doppio dei minuti della seconda in questa particolare classifica, l’Aarau. Nuovamente squadra materasso o piacevole sorpresa dipenderà dalle possibilità di agire sul mercato (dei giovani) con un po’ più di fortuna rispetto alla passata stagione e soggettivamente le partenze di Martignoni, Mitrovic e Carrara sembrano mirate per quanto ad alcuni poco gradite. Sempre soggettivamente è invece spiaciuta la partenza di Marco Varga, ragazzo sempre in bilico tra la crescita e la delusione.
Infine il confronto di tutte quante con la neopromossa Sciaffusa. Squadra e società già all’altezza della categoria lo scorso anno. Un progetto stadio ridimensionato, ma in fase di realizzazione nel mirino. Maurizio Jacobacci a fare da garante. Una stagione tranquilla con licenza di illudere, tutta da costruire passo dopo passo. Con quella coppia d’attacco (Frontino e Rossini) già in goal nella prima amichevole. Con un insieme rodato da due campionati consecutivi di vertice. Con un pubblico caldo e numericamente congruo per spingere la squadra oltre le proprie possibilità. Goncalves e Thrier sono le prime scommesse: sicura la prima, a rischio la seconda. Forse troppo poco, ma di tempo ce n’è ancora.

Tempo di bilanci in Svizzera

PAK KWANG-RYONG: arrivato a gennaio al Bellinzona, formazione in corsa per la promozione ma afflitta da tragici problemi economici, che porteranno alla retrocessione in 1.League Promotion e a numerosi punti di penalizzazione. Nonostante ciò i ticinesi arrivano al secondo posto. Pak mette a segno 7 reti in 17 presenze (10 da titolare). In particolare sono 5 i gol nelle ultime 6 giornate, a conferma di uno stato di forma in crescendo. Ora per l’attaccante coreano è previsto il ritorno alla casa base Basilea, con interessi di mercato da parte dell’Amburgo, in Bundesliga.

CHA JONG-HYOK: per il terzino destro terza stagione da titolare nel Wil FC. I bianconeri chiudono la stagione al quarto posto: risultato assolutamente positivo. Per Cha sono 27 le presenze (23 da titolare).

RIM CHOL-MIN: solamente una rete per l’attaccante, in prestito nella 1.Liga Promotion nell’SC Brühl. Ancora una stagione contraddistinta da numerosi infortuni.

Coreani all’estero

Pak Kwang Ryong: segna il gol vittoria (1-0) contro il Biel Biellen.

Cha Jong Hyok: titolare nella sconfitta contro l’Aarau, 1-0.

Rim Chol Min: entra al 71 nella sconfitta (4-0) del Brühl contro lo Stade Nyonnais.

Ri Kwang Chon: titolare nella vittoria del Muangthong contro il Tot, 2-1.

Choe Kum Chol: titolare nella vittoria del NakhonNayok, 1-0 contro il Rangsit Fc.

Coreani all’estero

Choe Kum-Chol: in rete su rigore nell’1-1 del Nakhonnayok contro il Chachoengsao.
http://www.siamsport.co.th/aisleague/Video.asp?id=00039878

Ri Myong-Jun: in campo 90 minuti nel pareggio del Singhtarua contro il Phuket, 1-1.

Ri Kwang-Chon e Pak Nam-Chol: titolari nel pareggio del Muangthong United contro il Bangkok United, 1-1.

Kim Seong Yong: in rete nella vittoria del Nakhon Ratchasima contro il Nakhon Pathom, 2-1.

Pak Kwang-Ryong: in campo 90 minuti nella sconfitta del Bellinzona Ac contro il Chiasso per 3-1.

Cha Jong-Hyok: doppio impegno per il Wil con il coreano in campo: doppia sconfitta contro il Biel, 0-1, e il Wohlen, 1-2.

Rim Chol-Min: in campo 90 minuti nella sconfitta del Sc Brühl contro il BSC Old Boys, 1-2, e entrato al 58′ nella sconfitta cotnro il SR Delémont, 2-0.

Coreani all’estero

Muanghtong United: vittoria per 2-1 contro il Chiangrai United. Ri Kwang Chon titolare.
<iframe width=”560″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/kssHkG6PkBk” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>

Singhtarua: pareggio per 1-1 contro il Khon Kaen. Ri Myong-Jun titolare.

Nakhonnayok: vittoria per 1-0 contro il Chanthaburi. Choe Kum-Chol titolare.

NakhonRatchasima: pareggio per 1-1 contro il Rayong United. Kim Seng-Yong entra al 65′.

SC Brühl: 1-1 contro il Zürich U21. Rim Chol-Min titolare.

FC Wil: vittoria per 2-3 contro il Lugano. Cha Jong-Hyok in campo per 71 minuti.