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Qualificazioni mondiali: la situazione del girone

H

La vittoria dell’Uzbekistan (3-1 sullo Yemen) da il match point ai centroasiatici per il primo posto nel girone: con due gare ancora da giocare in casa contro Filippine e Barhain e un solo punto da recuperare, il primo posto è a portata di mano.
Poco male, perchè conquistando tre punti contro le Filippine, qualsiasi siano i risultati dell’Uzbekistan, la RPDC dovrebbe garantire sia il passaggio del turno sia la qualificazione alla prossima Coppa d’Asia.

Questa è infatti la situazione del ranking delle seconde:

Dando per scontato il primo posto dell’Uzbekistan, la Corea attualmente avrebbe 10 punti in 5 gare (non vengono considerate le gare contro lo Yemen) e le avversarie dirette hanno gare tutt’altro che semplici nei prossimi due turnim visto che tutte e quattro le ultime incontrano la prima del loro girone:
Hong Kong gioca contro il Qatar
Emirati Arabi Uniti contro Palestina ed Arabia Saudita
Oman (in lotta con il Turkmenistan per il secondo posto) contro Guam ed Iran
Kuwait contro Laos e Sud Corea

RPDC – Bahrein: missione compiuta!

Serviva una vittoria e vittoria è stata! Con due reti segnate nei minuti di recupero del primo e del secondo tempo, la nazionale coreana ha superato per 2-0 il Bahrein e ha raggiunto quota 16 nel girone H delle qualificazioni mondiali.
I ragazzi di Kim Chang-Bok hanno sbloccato il risultato con un rigore al 46′ del bomber Pak Kwang-Ryong e hanno certificato la vittoria con una rete al 93′ di Jong Il-Gwan.
Inoltre, a puri fini statistici, va segnalato che la porta di Ri Myong-Guk è rimasta immacolata per la quinta volta in sette gare, segno di una difesa granitica.
In attesa di Yemen-Uzbekistan di oggi pomeriggio e del turno di riposto (con l’Uzbekistan in campo contro le Filippine) i coreani mantengono un vantaggio di 4 punti sui centroasiatici.

ll big match finisce 3-1 per l’Uzbekistan

Niente da fare a Taskent per la nazionale nordcoreana che subisce un netto 3-1 dall’Uzbekistan e contemporaneamente cade nella prima sconfitta di questo girone di qualificazione ai Mondiali.
Parte subito bene la squadra di Kim Chang-Bok che trova, al secondo minuto, il gol del vantaggio con un bel colpo di testa in tuffo di Ri Hyok-Chol.
Gli uzbeki non subiscono il colpo e prendono in mano la gara grazie ai colpi e alla personalità del capitano
Odil Akhmedov e a qualche calcio di troppo tollerato dall’arbitro Faghani.
Al 23′ con un gol fotocopia a quello segnato nell’ultima Coppa d’Asia, Sergeev trova il pareggio e incanala la gara a favore di padroni di casa spinti dai 40.000 dello stadio del Pakhtakor Tashkent.
Al 35′ Kim Chang-Bok perde per infortunio Pak Kwang-Ryong (sostituito da An Byong-Jun) e i coreani perdono il loro principale punto di riferimento offensivo.
Nel secondo tempo gli uzbeki mettono la freccia e al 65′, grazie ad un errore della coppia centrale coreana, Geynrikh trova il vantaggio, con la rete della sicurezza messa a segno in chiusura di gara da Akhmedov.
All’ultimo secondo Jong Il-Gwan sbaglia a porta vuota il gol del 3-2, che avrebbe, se non altro, riportato la differenza reti negli scontri diretti a favore della Corea.

Fra cinque giorni si torna in campo, a Pyongyang, contro il Bahrain, che punterà al terzo posto dopo la clamorosa sconfitta interna delle Filippine contro lo Yemen (0-1 gol di Al-Sarori).
Yemen che ha Doha “ospiterà” l’Uzbekistan, squadra che a tre turni dalla fine è ormai la favorita al primo posto: i punti da recuperare ai nordcoreani sono infatti appena 1, ma i centroasiatici hanno una gara in più da giocare.

Nella speciale classifica delle migliori seconde (le prime quattro si qualificano direttamente anche alla Coppa d’Asia), il girone H è comunque quello che ha più punti: 9 l’Uzbekistan, 10 eventualmente la RPDC (non si conta la vittoria con l’ultima, lo Yemen).

Qualificazioni mondiali: massimo risultato con il minimo sforzo

Nella seconda gara giocata a Pyongyang in pochi giorni, la RPDC supera per 1-0 lo Yemen grazie ad un calcio di rigore realizzato da Jong Il-Gwan al 12esimo minuto. L’attaccante è partito titolare grazie al vasto turnover messo in campo da Kim Chang-Bok, dovuto anche all’assenza di Pak Kwang-Ryong, squalificato.

La RPDC mantiene il primo posto nel girone H con 4 vittorie e 1 pareggio che hanno fruttato 13 punti.

Mezzo passo falso a Pyongyang: con le Filippine è 0-0

Pareggio a reti bianche a Pyongyang tra RPDC e Filippine.
Schierata con la formazione base, i coreani non sono riusciti a superare il muro eretto da Younghusband e compagni.
Nonostante il mezzo passo falso, la RPDC rimane prima in classiica, imbattuta, con 10 punti.
questi i giocatori scesi in campo:

1 GK RI MYONG GUK (C)
3 DF JANG KUK CHOL
7 FW RI HYOK CHOL (46′ 10 MF AN BYONG JUN)
9 FW PAK KWANG RYONG 74
12 DF JON KWANG IK
13 MF SIM HYON JIN
15 MF RI YONG CHOL 23
16 DF RO HAK SU
17 FW SO HYON UK (65′ 11 MF JONG IL GWAN
22 MF RI YONG JIK (42′ 4 MF RI KUM CHOL)
23 MF RI CHOL MYONG

I Chollima espugnano il Barhain NS: ancora a punteggio pieno!

Grazie ad una rete del subentrato Jong Il-Gwan nei minuti finali del primo tempo (44′) la nazionale Chollima supera l’ostacolo Barhain e mantengono il punteggio pieno nel girone H della qualificazione mondiale.
Ri Myong-Guk e compagni, al Bahrain National Stadium di Riffa, hanno gestito al meglio una partita giocata in un caldo infernale.

Formazione: Ri Myong-Guk, Jang Kuk-Chol, Kang Kuk-Chol, Ri Hyok-Chol (87′ An Byong-Jun), Pak Kwang-Ryong, Sim Hyon-Jin, Ri Yong-Chol, Ro Hak-Su, So Hyun-Uk (40′ Jong Il-Gwan), Ri Yong-Jik (87′ So Kyong-Jin), Ri Chol-Myong.
All: Kim Chang-Bok

Nell’altra gara giocata oggi l’Uzbekistan, con un gol di Geynrikh, supera lo Yemen per 1-0.

Classifica:
RPDC 9 pt (3 giocate)
Filippine 6 pt (2 giocate)
Uzbekistan 3 pt (2 giocate)
Bahrain 0 pt (2 giocate)
Yemen 0 pt (3 giocate)

Fra cinque giorni si giocheranno le gare Filippine-Uzbekistan e Yemen-Bahrain, mentre i coreani riposeranno.
Si ritorna in campo l’8 e il 13 ottobre a Pyongyang per la doppia sfida contro Filippine e Yemen, due possibili match point.

Uno strepitoso Ri Myong-Guk tiene la porta inviolata

Derby a senso unico in quanto ad occasioni con la SudCorea padrona del campo e uno strepitoso Ri Myong-Guk (miglior portiere del torneo) a bloccare qualsiasi tentativo di rete, con almeno due parata prodigiose.
Si chiude in questo modo l’ottima partecipazione all’EAFF Cup di Wuhan: l’obiettivo era testare la squadra in vista delle prossime fondamentali gare di qualificazione mondiale e, pur senza i tre fondamentali “stranieri”, si sono viste ottime cose.
Solo la sconfitta contro la Cina lascia l’amaro in bocca, visto che è arrivata da due disattenzioni difensive, e nel caso di risultato positivo avrebbe potuto garantire il primo posto.
Nonostante il pareggio la SudCorea vince il torneo, approfittando del pareggio della Cina contro il Giappone.
RPDC terza a pari punti con la Cina seconda.

Ancora strepitose invece le ragazze della nazionale femminile che portano a casa un altro grande trionfo dopo la Coppa del 2013, i Giochi Est-Asiatici del 2013 e i Giochi Asiatici del 2014. Nonostante la lunga squalifica imposta dalla FIFA, le nordcoreane hanno inannellato uno strepitoso quadriennio (vincendo tutte le competizioni a cui hanno partecipato) che si concluderà nel febbraio prossimo con le qualificazioni alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Ancora strepitosa Ra Un-Sim, capocannoniere del torneo a tre reti.

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Sconfitta contro la Cina

Seconda giornata dell’Eaff cup che incorona la Cina come favorita alla vittoria finale dopo il 2-0 contro la Corea Popolare e il pareggio tra SudCorea e Giappone.
I coreani del nord giocano una buona gara creando occasioni da rete ma peccando nella finalizzazione e pagano per due errori difensivi al 36′ che porta al gol di Yu Dabao e al 51′ con il rigore realizzato da Wang Yongpo (quasi parato da Ri Myong Guk).
Ora la classifica vede Cina prima a 6 punti che giocherà l’ultima gara con il Giappone ultimo e fuori dai giochi a 1 a pari merito con la Corea del Sud. La Corea Popolare, che giocherà il derby, è a 3 punti.

China v North Korea: Kim Chang-bok’s side look for another win

North Korea are aiming to back up their surprise victory over Japan when they meet China at the East Asian Cup on Wednesday.Kim Chang-bok’s men came from behind to beat Japan 2-1 in their tournament opener, with Ri Hyok-chol and Pak Hyon-il on the scoresheet.
The win has North Korea in a good spot in the final stage, second only to South Korea on goal difference with two matches remaining.
Kim’s side have a losing record against China, winning just five of the 19 matches between the two nations.
If North Korea manage another win, they will be on track for their first ever East Asian Cup crown – although a crunch clash against South Korea could await on the final matchday.Hosts China went down to South Korea 2-0 in their opener in Wuhan.
Alain Perrin’s side have work to do if they are to impress their home fans, who will be expecting a response on Wednesday.
Among China’s squad is Gao Lin, the Guangzhou Evergrande striker who has scored 18 international goals in 84 matches.Gao was on the scoresheet in China’s 2-1 win over North Korea at the Asian Cup in January, albeit for the wrong side – his own goal offset by a Sun Ke brace.
More will be expected of China, but they face a North Korea side hungry and confident after their flying start.