Intervista esclusiva alla presidentessa del Korea Sports Fund

Abbiamo intervistato, in esclusiva per Stato & Potenza, la dottoressa Ri He-Gyong, presidentessa del Korea Sports Fund (KSF) un istituto creato il 12 aprile del 2006 (Juchè 95) dal governo di Pyongyang per gestire ed incentivare la donazione finanziaria e di materiale sportivo offerta da singole persone in Patria e all’estero, di coreani all’estero, di stranieri, di enti pubblici e di organizzazioni di vario livello. L’istituto riceve regolarmente aiuti dalle associazioni di coreani all’estero, in particolare da Giappone, Hong Kong e Cina.

Qual’è il ruolo sociale dello sport nella RPDC? Di cosa si occupa il KSF?
Lei ci ha posto questa domanda sul ruolo dello sport nella RPD di Corea sul Korea Sports Fund (KSF) alla quale è difficile dare una risposta brevemente.
Per queste informazioni c’è un sito internet “Faster, Korea”, gestito dal KSF, ma al momento è solo in coreano. La versione inglese è prevista per fine giugno. Vi informeremo a tempo debito sull’indirizzo aggiornato, sperando che vi sia utile per comprendere bene qual è il ruolo del KSF.

Avete rapporti o collaborazioni con società straniere?
Attualmente, in vista del XXXesimi Giochi Olimpici, abbiamo concluso un contratto di sponsorizzazione sportiva con la compagnia cinese 361, specializzata nella fornitura del materiale sportivo. In occasione della Coppa del Mondo del 2010, in Sud Africa, abbiamo attivato una collaborazione con la compagnia italiana Legea. Inoltre abbiamo un accordo con la compagnia italiana Fila, sempre per la fornitura di materiale sportivo.
Al momento la maggior parte dei contratti sono con paesi vicini, mentre sono pochi i rapporti con i paesi occidentali.

E’ possibile aiutare lo sviluppo dello Sport in RPDC? Cosa possiamo fare in Europa?
La nostra volontà è promuovere il nostro sport in Europa, con accordi con le vostre associazioni, per questo motivo vi inviamo alcune proposte di collaborazione. In primo luogo c’è la possibilità di gestire un fondo bancario a nome del KSF e di dividere gli interessi secondo un’equa ripartizione
In secondo luogo possiamo ricevere un aiuto da stranieri che desiderano fare una donazione al KSF sotto diverse forme:
-sponsorizzare le squadre nazionali delle discipline che preferite (ad esempio calcio, tennis, judo…);
-sponsorizzare i singoli atleti (ad esempio ricordo il nostro calciatore Pak Du-Ik, che fu decisivo nella sfida del 1966 contro l’Italia ai mondiali);
-sponsorizzare i giovani calciatori con donazioni di materiale sportivo, in particolare nelle zone più remote e penalizzate del nostro paese;
-donare attrezzature sportive necessarie per il miglioramento della salute e della crescita fisica dei bambini delle scuole materne ed elementari;
-donare attrezzature mediche per i nostri medici sportivi;
-sostenere il funzionamento del sito web del KSF con finanziamenti, computer, stampanti, fotocamere, videocamere, ecc…