Come gioca Slišković?

“È il giocatore più forte che abbia allenato.
Al calcio d’oggi con un Moggi qualsiasi alle spalle,
sarebbe da pallone d’oro”
(Giovanni Galeone)

Il calcio di Slišković è un calcio propositivo, offensivo. Tendenzialmente schiera la squadra con il 4-3-3 in cui i due esterni giocano molto offensivi a supporto della prima punta. Il punto di riferimento è il 4-3-3 di Giovanni Galeone, che ha allenato il bosniaco a Pescara: “Io ai ragazzi ho sempre detto di prendere l’ iniziativa: il 4-3-3 è fantasia”. Slišković, come Galeone, lavora molto con i tagli dei centrocampisti.
Ad esempio, Galone “Nel suo rigoroso 4-3-3, si inventò l’interno sinistro (segnatamente il suo pupillo Max Allegri) che tagliava al centro andando a finire dietro le punte, antesignano di quel 4-2-3-1 alla spagnola che imperversa oggi. Presto imitato da Zeman a Foggia con Biagioni e Stroppa e poi alla Lazio con Pavel Nedvěd”.
Quando allenava la nazionale bosniaca i punti di riferimento erano il duttile esterno destro Hasan Salihamidžić, il fantasista Elvir Baljić (che fece un’apparazione anche al Real Madrid) e l’attaccante centrale Elvir Bolić (giocatore cresciuto nella Stella Rossa campione del mondo nel 1991), al quale era chiesto di spaziare su tutto il fronte offensivo per aprire spazi ai tagli dei compagni.

Una delle ultime formazioni di Slišković al Qingdao Jonoon.

Una delle ultime formazioni di Slišković al Qingdao Jonoon.

Tra le principali gare giocate dalla sua Bosnia, ricordiamo un 1-1 in amichevole contro la Germania a Sarajevo e il medesimo risultato sia all’andata che al ritorno contro la Spagna nelle qualificazioni per i mondiali del 2006 (a Valencia il gol spagnolo arriva al 95′) e le vittorie contro Danimarca (2-0 a Copenaghen) e Norvegia (1-0 a Zenica) nelle qualificazioni europee, chiuse a 13 punti ad un solo punto dai playoff agguantati dalla Norvegia.

È il secondo allenatore per numero di panchine sulla nazionale bosniaca, alle spalle di Safet Sušić (40 panchine). Slišković ha allenato la nazionale in 37 occasioni, vincendo 11 gare, pareggiandone 11 e perdendone 15.

baka1

Curiosità: allenò Hajduk Spalato ed FK Tirana in due stagioni in cui le squadre vinsero il campionato. Slišković, però, in entrambe le occasioni non terminò la stagione. A Spalato fu chiamato in panchina nell’ottobre del 2004 al posto di Ivan Katalinić ma fu sostituito a tre gare dal termine, nonostante il primo posto della squadra, per insanabili problemi con la dirigenza spalatina. Al suo posto fu chiamato Igor Štimac, che chiuse la stagione al primo posto. A Tirana invece allenò tra luglio e dicembre, quando lasciò la squadra ai vertici del campionato albanese. Ad ottobre inoltre vinse per 2-1 un’amichevole contro il Milan di Carlo Ancelotti.